LA BIOSOFIA E L'ISTITUTO
Che cos'è la Biosofia
LENTAMENTE… DOLCEMENTE… PROFONDAMENTE
All'interno del paradigma della psicologia somatorelazionale, la biosofia rappresenta l'atteggiamento etico e metodologico del minimo intervento necessario. In presenza delle tecniche, talora inevitabilmente direttive, di molti approcci della psicologia somatorelazionale, la biosofia esprime la necessità di un preciso e profondo ascolto del paziente-allievo per coglierne e sostenerne le più sottili sfumature autoassertive anche, e soprattutto, laddove queste sembrano contraddire la strategia terapeutica impostata dall'analista.
Per fare questo, l'analista biosofo si mantiene aperto sia alle dichiarazioni verbali del suo interlocutore sia ai suoi messaggi non verbali, espressi dalla qualità della voce, dal movimento, dalla postura, dall'espressione somato-emozionale e dalla peculiare qualità energetica dell'organismo.
Un maestro zen di nome Basho disse: "Non cercare di seguire le orme dei savi che ti hanno preceduto, cerca ciò che essi cercavano". Riportato nell'ambito della professione dell'analista, ciò significa che una volta in possesso degli strumenti per leggere il corpo e l'armatura dei pazienti, bisognerebbe darsi sempre il premesso di lasciarsi sorprendere dalla loro unicità. L'elemento fondante dell'atteggiamento biosofico è quindi la capacità di porre meno filtri cognitivi possibili, e meno preconcetti possibili, tra se stessi e l'altro, per tornare a ogni seduta, a ogni istante di ogni seduta, a vedere l'altro, il paziente, come l'unico soggetto in grado di dichiarare tutta la verità su se stesso. Questo atteggiamento è oggi validato dalle più recenti acquisizioni delle neuroscienze, e in particolare dai risultati degli studi sui neuroni a specchio. Il compito del terapeuta (therapon, il compagno d'armi dell'eroe, quello che gli porgeva gli strumenti per lottare) dovrebbe essere semplicemente quello di saper fornire di volta in volta all'eroe gli strumenti adatti per affrontare la sfida che si presenta nell'attimo reale, nel qui e ora. L'idea è quella di tornare ad apprendere direttamente dai pazienti.
L'Istituto
Dal 1974 la psicologia somatorelazionale è rappresentata a Milano e nel nord Italia dalle iniziative del gruppo di psicologi, psicoterapeuti e appassionati della materia il cui fulcro è all'origine dell'Istituto di Psicologia Somatorelazionale (IPSO).
La Psicologia Somatorelazionale affonda le sue profonde radici nella Vegetoterapia e nell'Analisi del Carattere di Wilhelm Reich, nell'Analisi Bioenergetica di Alexander Lowen e nell'Approccio Umanistico di Carl Rogers.
I suoi principali strumenti operativi sono la psicoterapia individuale e di gruppo, il counseling individuale e di gruppo e la pratica bioenergetica, che grazie all'IPSO ha raggiunto per la prima volta una dimensione di completa autonomia come veicolo di ricerca interiore e di potenziamento delle qualità autopercettive, espressive e relazionali.
La struttura dell'IPSO si avvale oggi di:
- Un Comitato Direttivo, composto dal Dott. Luciano Marchino, la Dott.ssa Franca Paglino, il Dott. Leonardo Moiser, e Francesca Civardi.
- Un Comitato Scientifico, composto dal Dott. Luciano Marchino, la Dott.ssa Franca Paglino, il Dott. Gilberto Ferro, la Dott.ssa Marilinda Residori.
- Una Scuola di Formazione che offre Corsi Triennali di formazione al Counseling Somatorelazionale e corsi Biennali di formazione per Insegnanti di Pratica Bioenergetica.
- Un Seminario permanente di Condivisione e Supervisione clinica, diretto dal Dott. Luciano Marchino.
- Il Centro di Documentazione W. Reich, fondato nel 1983 e attualmente diretto dalla Dott.ssa Monique Mizrahil; il Centro di Documentazione ha prodotto negli anni circa 270 dispense, tradotte in gran parte dall'inglese.
- Anima e Corpo, Rivista Internazionale di Psicologia Somatica; fondata nel 1995, è oggi disponibile nella versione online.
Le persone
Luciano Marchino, Direttore Scientifico, membro del Comitato Direttivo e del Comitato Scientifico di IPSO, è psicologo, psicoterapeuta e analista bioenergetico. Docente in IPSO e all’Università di Milano-Bicocca, è trainer dell’International Institute for Bioenergetic Analysis di New York fondato da A. Lowen. Ha pubblicato La bioenergetica (Xenia 1995) e, con Monique Mizrahil, Il corpo non mente (Frassinelli 2004 e Sperling Paperback 2011), Counseling (Frassinelli 2007 e Mimesis 2015) e La forza e la grazia (Bollati Borenghieri 2012).
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Franca Paglino, Direttore Didattico, membro del Comitato Direttivo e del Comitato Scientifico di IPSO, dove è anche docente, è psicologa, psicoterapeuta, analista bioenergetica e terapeuta organismica. Ha lavorato per molti anni nei Servizi Sociali ed Educativi e in un Servizio di Neuropsichiatria Infantile. Dal 1999 lavora privatamente come psicoterapeuta e supervisore.
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Gilberto Ferro, membro del Comitato Scientifico di IPSO, dove è anche docente, è psicologo, specializzato in Analisi Bioenergetica, in Psicologia Rogersiana e in Psicoterapia Organismica. Ha inoltre collaborato con la D.ssa Silya Wendelstadt per divulgare il massaggio bioenergetico neonatale di Eva Reich. Supervisore per AssoCounseling, esercita la libera professione dal 1985.
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Monique Mizrahil, counselor somatorelazionale, docente di IPSO, direttore del Centro di Documentazione W. Reich, è coautrice con Luciano Marchino di Il corpo non mente (Frassinelli 2004 e Sperling Paperback 2011), Counseling (Frassinelli 2007 e Mimesis 2015) e La forza e la grazia (Bollati Borenghieri 2012). Conduce incontri di counseling individuali e di gruppo e seminari di pratica bioenergetica.
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Leonardo Moiser, membro del Comitato Direttivo di IPSO, psicologo e psicoterapeuta a indirizzo bioenergetico, da anni si occupa di inquadramenti diagnostici, sostegno psicologico e psicoterapia. Ha terminato una formazione in baby massaggio secondo il modello di Eva Reich. Lavora con adulti e bambini come psicoterapeuta e insegnante di pratica bioenergetica.
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Marilinda Residori, membro del Comitato Scientifico di IPSO, dove è anche docente, è psicologa, specializzata in Analisi Bioenergetica e formata anche in Psicoterapia Organismica con M. Brown, Body Therapy con George Downing e massaggio bioenergetico neonatale con Silija Wendelstadt. Da più di 20 anni si occupa della divulgazione e della pratica dell’Analisi e dell’Autoregolazione bioenergetica.
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